[dcs_p]Possiamo trovare clienti onesti, clienti che ci provano ad essere onesti, ma che ogni tanto cadono in tentazione, oppure clienti che hanno nel proprio DNA, in modo spudarato la truffa.[/dcs_p]
1. Ti Pagherò in base al successo del progetto
[dcs_p]Succede infatti spesso che vengano proposte partnership in progetti dei quali non sappiamo quasi nulla, sappiamo solo che sarà una grande figata![/dcs_p]
[dcs_p]Una volta mi è arrivata una proposta nel collaborare a un nuovo social network, che avrebbe dovuto sbaragliare Facebook, però di budget praticamente zero.
Il budget era nel lavorare per circa 8 mesi solo per loro, in cambio una quota sul progetto, di cui non si sapeva neanche il nome del brand.
Rassicurante vero? Spesso questa strategia si usa per illudere i propri collaboratori, sfruttando il loro tempo e lavoro, e facendogli credere che si è molto importanti per il progetto, ma che in realtà non si ha la visione completa.[/dcs_p]
2. Ti offrirò molta visibilità in cambio del tuo lavoro
[dcs_p]Abbiamo bisogno di visibilità o soldi? Se io faccio un lavoro sul web potrei anche volere tutte e due.[/dcs_p]
[dcs_p]Visibilità sul progetto nei crediti e soldi per lo sviluppo del progetto, quindi perchè dovrei avere bisogno solo della visibilità?
La visibilità è un fattore che ne avrà bisogno il nostro cliente con il suo progetto nuovo, e sicuramente non solo noi.[/dcs_p]
3. Il tuo lavoro non mi piace e quindi non ti pago
[dcs_p]Può capitare di avere inviato bozze grafiche o essere a metà dei lavori, e il cliente blocca lo sviluppo andando contro al nostro operato.[/dcs_p]
[dcs_p]Spesso si fa aiutare da pareri interni, come figure professionali o amici che secondo lui dovrebbero avere le capacità di dimostrare se un lavoro sia corretto o meno.
Nei maggiori dei casi si tratta di una piccola bugia, per cercare di ottenere il lavoro svolto fin ora a un prezzaccio o addirittura gratis, in dovere per scusarsi del male operato.
Ricordiamo al nostro cliente che le cose non vanno proprio cosi, non si tratta solo di gusto grafico ma quello di assolvere alle specifiche confermate nel contratto e preventivo.[/dcs_p]
4. Il progetto è molto semplice per te, lo farai in 2 giorni
[dcs_p]Un’altra bugia consapevole da parte del cliente, ma che spesso inganna l’azienda di turno quasi fecendolo stare in colpa.[/dcs_p]
[dcs_p]Se per sviluppare un lavoro ci metti poco tempo, non vuol dire che il suo valore è proporzionale.
Spesso invece proprio metterci poco tempo, e quindi diminuire le tempistiche di consegna è un valore aggiunto.
Inoltre alcuni progetti ci vengono proposti come semplici, ma poi in realtà sono più complessi di quello che si pensa.[/dcs_p]
5. Ti ho pagato tramite assegno, è colpa delle Poste
[dcs_p]Spesso i clienti se le inventano proprio tutte, questa l’avevo sentita da un mio lettore.[/dcs_p]
[dcs_p]Praticamente il suo cliente si difendeva nel dire di aver inviato l’assegno cartaceo tramite posta, e quindi il mancato incasso sarebbe stato colpa della lentezza delle poste.
Come dimostrarlo? Come risolvere questa situazione? Più semplice di quanto si possa credere.
Se riceviamo assegni facciamoci inviare anche una copia via email, ed evitiamo di farci inviare assegni via posta, abbastanza rischioso e obsoleto ormai.[/dcs_p]
6. Questo è solo uno dei mille lavori
[dcs_p]Spesso ci provano alcuni clienti, nel proporti una collaborazione per la quale ti pagheranno con altre collaborazioni interne o esterne.
Fammi questo lavoro e poi ti farò lavorare con tutto il mio network e clienti, sai io conosco molte persone.
Se vi fermate un attimo è assurdo, e come chiedere a un concessionario di auto di farci regalare una Ferrari e in cambio gli promettiamo che in futuro gli porteremo clienti.
Assurdo vero?[/dcs_p]
7. Ti pagherò alla fine dei lavori
[dcs_p]Questa può essere una grossa bugia, soprattutto di clienti mai visti prima e mai conosciuti, i quali potrebbero invogliare a collaborare pagando a fine lavori.[/dcs_p]
[dcs_p]Potrebbe succedere infatti, che la fine dei lavori non arrivi mai, per causa di modifiche improvvisate, ripensamenti o altre bugie.
Ricordiamoci di cercare sempre di mantenere una scadenza, flessibile ma esistente, altrimenti ci porteremo progetti per mesi e mesi.[/dcs_p]
8. Ho sentito che altri costano di meno
[dcs_p]Un’altra bugia da quattro soldi, una volta inviato il preventivo può essere la comparazione tra i competitor o affini.[/dcs_p]
[dcs_p]Tu mi proponi X, ma un tuo competitor pure più bravo di te mi propone Y cosa facciamo?
Oltre ad essere molto probabilmente una bugia, non dobbiamo in alcun modo cadere nella provocazione, anzi dobbiamo incitare il cliente ad affidarsi al nostro competitor e augurargli buona fortuna.
Se un cliente richiede la vostra figura non è per caso, ma spesso in quanto la tua figura professionale è interessante, addirittura oltre al propri lavoro.[/dcs_p]
9. E’ morto il mio cane è sono in lutto
[dcs_p]Se va bene mentono su un animale inesistente, altrimenti non perdono modo di portare sfortuna a qualche parente ancora in vita.[/dcs_p]
[dcs_p]Può capitare davvero, questo è sicuro, ma un lutto di 2 mesi mi sembra abbastanza strano, guarda caso proprio al momento degli incassi dovuti.
Stiamo attenti quando succedono casi simili, il nostro campanello di allarme dovrebbe iniziare a suonare.[/dcs_p]
10. Non era quello che mi aspettavo
[dcs_p]Questa sembra assurda, ma spesso può capitare che a lavori ultimati, il cliente non paghi, mettendosi sulle difensive con la futile motivazione che i lavoro svolto non sia quello che si aspettava.[/dcs_p]
[dcs_p]Ovviamente se abbiamo eseguito tutti i lavori, passo dopo passo, con un contratto e piano attività confermato dal cliente, le sue affermazioni saranno davvero poco credibili.
Ricordiamoci sempre di tenere informati i nostri clienti sugli sviluppi in corso, in modo costante, scadenzato, proprio per evitare queste futili sorprese.[/dcs_p]
Mai capitato? Ne hai sentite altre?
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